lunedì 24 settembre 2007

Lasciamolo senza alibi!

"Internet è straordinario: non si può mentire, non si può omettere, non si può censurare. clEMENTE, tu eri abituato a fare tutte e tre le cose e guarda cosa ti è successo. Sei stato travolto da un esercito di 40.000 visitatori inferociti, che ti fanno domande a cui non sai o non vuoi rispondere; che ti parlano di realtà che non conosci. Dev'essere dura per uno che nel tempo libero si impegna a lasciare l'impronta del proprio sedere sulle poltrone di Vespa. Usi l'alibi delle minacce e degli insulti (che sono molti meno di quanto volevi farci credere) per giustificare un'ingiustificabile censura, ma sono le domande vere quelle che ti spaventano. Ci stai nascondendo qualcosa, clEMENTE, o ti sei solo dimenticato di come si fa il tuo mestiere?

Volete che questo surrogato di uomo, questa specie di ministro da 1,4% di voti, continui a nascondersi dietro a falsi alibi? Io non posso sopportarlo. L'unico modo che abbiamo per metterlo davvero in difficoltà è ridurre al minimo gli insulti fini a se stessi (le minacce di morte invece dobbiamo proprio evitarle. Aspettiamo e speriamo) in modo da lasciarlo senza argomenti per difendersi. So che è dura anche solo tenere ferme le mani quando vedete una sua foto o trattenere le urla quando sentite l'inno del suo partito, perciò figuriamoci quando scrive cagate. Ma almeno proviamoci...tanto ad insultarlo ci ha già pensato la natura."

Tratto da dementemastella.blogspot.com

domenica 23 settembre 2007

Indecente mastella perchè questo sito?

In questo sito clone dell'ormai celebre clementemastella.blogspot.com possono essere pubblicati senza filtro i commenti che il sito originale filtra o elimina.Postate prima i vostri commenti sul sito originale e poi visualizzateli sul clone.La rete è libertà!
Visto che ci troviamo ad avere come ministro della giustizia un voltagabbana testimone di mafiosi eccellenti ...
Riempiamo la rete di cloni.. e come un vento liberatorio , liberiamoci di questi individui per il bene dell'Italia ...
eccovi alcuni suggerimenti:
spariscimastella.blogspot.com
bandamastella.blogspot.com (con una bella foto da banda bassotti)
inaccettabilemastella.blogspot.com
iltestimonemastella.blogspot.com (con foto di mastella con la coppola siciliana ... il "padrino")
airbusmastella.blogspot.com (qui l'immaginazione potrebbe superare la realtà ... )
indagatomastella.blogspot.com
Che aspetti?Fai il tuo clone!!!!!

Sono io il male dell'Italia?

Scrivo da casa. Rilassandomi un po' al termine di una settimana durissima e stressante che ha visto ricominciare in tv "Anno Zero" con un violento attacco contro di me. D'altra parte la scorsa stagione la trasmissione si era conclusa con un attacco sempre a me. In linea dunque. Come se io sia l'emblema del Male. Sono io il Male d'Italia? Una settimana piena d'amarezza, ma anche di tanta solidarietà per fortuna. Dalla polizia penitenziaria a chi mi conosce per ciò che sono e che faccio, alla gente per strada che mi ha fermato per salutarmi e parlarmi. Certo dopo una settimana in cui il volume di fuoco sparato nei miei confronti è stato quello che è stato c'è anche in giro chi mi guarda in cagnesco. Vi racconto un episodio emblematico. Emblematico anche della superficialità di giudizio e dei luoghi comuni nei miei confronti.
Ero al ristorante a Napoli ieri, con mia moglie e alcuni amici. Al tavolo accanto due coppie mi guardavano e parlavano tra loro in inglese. Una coppia era americana di origini cinesi, l'altra italiana. La coppia italiana si lamentava della politica e spiegava all'altra, sempre in inglese, tutto ciò che non va in questo paese. Poi indicando me hanno detto altre cose e mi hanno additato come uno della Casta di intoccabili. E giù giudizi sommari e duri. Mia moglie che capisce bene l'inglese e lo parla altrettanto bene ha fatto allora una di quelle cose che solo una moglie può fare. Si è alzata dal tavolo e si è avvicinata alle due coppie presentandosi, e difendendo il marito: State parlando di mio marito, e ne state parlando molto male. Lo conoscete? Ha fatto qualche cosa in particolare che volete discutere? Parliamone subito. Ditemi, che vi si possa rispondere..." Da qui è partita una conversazione in cui, essendomi aggiunto anche io, è andata avanti per un po'. Lui era un professore di Potenza, arrabbiato contro tutti e tutto, fan di Grillo ed elettore di sinistra deluso e amareggiato. Si è lamentato con me che si fa troppo poco per il Sud,( " e lo dice a me? - ho risposto -come se ci fossero altri politici oltre a me a tentare di portare il discorso politico sul meridione..) e che il nostro paese non capisce l'importanza dei mercati stranieri. Che non facciamo abbastanza per sfondare in Cina, ad esempio. E dire invece che gli imprenditori italiani si stanno dando da fare in quella direzione. E' finita che si sono voluti fare una fotografia insieme a me. Questo episodio però è anche un sintomo che esiste ormai una convinzione diffusa e un pò superficiale delle cose che non vanno bene in Italia. Una vena di qualunquismo che si mischia all'antipolitica e a proteste giuste e che le soverchia.
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Commento che riprendo da dementemastella.blogspot.com