"Internet è straordinario: non si può mentire, non si può omettere, non si può censurare. clEMENTE, tu eri abituato a fare tutte e tre le cose e guarda cosa ti è successo. Sei stato travolto da un esercito di 40.000 visitatori inferociti, che ti fanno domande a cui non sai o non vuoi rispondere; che ti parlano di realtà che non conosci. Dev'essere dura per uno che nel tempo libero si impegna a lasciare l'impronta del proprio sedere sulle poltrone di Vespa. Usi l'alibi delle minacce e degli insulti (che sono molti meno di quanto volevi farci credere) per giustificare un'ingiustificabile censura, ma sono le domande vere quelle che ti spaventano. Ci stai nascondendo qualcosa, clEMENTE, o ti sei solo dimenticato di come si fa il tuo mestiere?
Volete che questo surrogato di uomo, questa specie di ministro da 1,4% di voti, continui a nascondersi dietro a falsi alibi? Io non posso sopportarlo. L'unico modo che abbiamo per metterlo davvero in difficoltà è ridurre al minimo gli insulti fini a se stessi (le minacce di morte invece dobbiamo proprio evitarle. Aspettiamo e speriamo) in modo da lasciarlo senza argomenti per difendersi. So che è dura anche solo tenere ferme le mani quando vedete una sua foto o trattenere le urla quando sentite l'inno del suo partito, perciò figuriamoci quando scrive cagate. Ma almeno proviamoci...tanto ad insultarlo ci ha già pensato la natura."
Tratto da dementemastella.blogspot.com
lunedì 24 settembre 2007
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